Da Grande su Rai 1: show coraggioso di Cattelan, tra ospiti à la EPCC e social tv

La recensione di Da Grande su Rai 1? Il nuovo programma tv con Alessandro Cattelan è uno show-capatina in Rai, tra ospiti big à la EPCC e social tv che guarda ai giovani. La prima puntata del 19 settembre 2021? Un atto di coraggio! Tuttavia, l'effetto 'wow' non c'è stato!

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Alessandro Cattelan con la schiuma in faccia nella prima puntata di Da Grande.
Alessandro Cattelan con la schiuma in faccia nella prima puntata di Da Grande.

È bene dirlo subito. Forse l’effetto ‘wow’ non c’è stato. Tuttavia, già la prima puntata di Da Grande, in onda su Rai 1 domenica 19 settembre 2021, è apparsa come un atto di coraggio. Il coraggio consiste principalmente nel piazzare in una prima serata Rai un volto nuovo proveniente da Sky, tutto sommato considerato ancora oggi almeno un po’ di nicchia. Un passaggio interessante proprio per questo motivo, soprattutto se il tentativo, a tratti inedito e controcorrente per RaiUno, è quello di intercettare il pubblico tv più giovane.

Da grande, lo show coraggioso di Rai 1 con Cattelan

Dunque, per ora Da grande con Alessandro Cattelan sembra sicuramente uno show coraggioso. Tanto che anche il conduttore, nel corso del suo nuovo programma, ha definito la prima puntata come la «penultima». Una ironia che non fa male al piccolo schermo e che porta lo stesso Cattelan a considerarsi una «giovane promessa» della tv. In fondo, vien da dire, anche la nuova sigla che nomina Fazio Fabio a Sanremo (bella!) ne è forse la prova più evidente. Se, poi, a dire della giovane promessa è anche Carlo Conti, con in mano un tablet e poco dopo superati i tornelli della Rai, allora è vero per davvero!

Pur in presenza di qualche problema audio, però, (almeno percepito da casa in termini di microfoni, soprattutto durante le esibizioni de Il Volo in versione boy band) e di una scaletta in parte da rivedere (non era meglio, ad esempio, collocare I Soliti Pacchi, l’ironico game con Marco Mengoni, subito dopo il vero Soliti Ignoti con Amadeus?), in sostanza i momenti tv con gli ospiti big in studio hanno ricordato non poco la formula di EPCC su Sky Uno. Una parte che, per quanto nuova per i telespettatori di Da Grande, su Rai 1 ha comunque funzionato.

Il nuovo programma tra ospiti à la EPCC e social tv

L’X Factor di Alessandro Cattelan nel fare intrattenimento – seppur stavolta in presenza di una scrittura a tratti apparsa debole – e di arricchire le interviste con elementi interessanti – come battute estemporanee o uso originale dello smartphone – s’è infatti notata anche in Rai.

Qualche esempio? C’è stato il ‘Doc’ Luca Argentero, che ha risposto ai fan social su domande anche un po’ intime. Si è dato spazio ad Antonella Clerici, presa in giro per la storica gaffe «fa schiuma ma non è sapone»; quindi, nella prima puntata la conduttrice è anche stata ‘battezzatrice col sugo’ di Cattelan in Rai. Tanto che il pubblico a casa ha assistito ad una sorta di spin off in-volontario di mezzanotte di E’ sempre mezzogiorno.

Dal canto suo, inoltre, Paolo Bonolis (liquidato un po’ troppo di fretta sul finale?) ha accettato la trasferta tv per una sera per giudicare «vecchi e grandi» in AvantiunDarwin, un ‘nuovo programma nel programma’, nato dalla fusione ideale e teorica di Avanti un altro e Ciao Darwin (meta tv o metà tv?). Riuscito, del resto, è anche apparso l’omaggio tv spettacolare e a sorpresa che Elodie ha riservato a Raffaella Carrà (la cantante uscita da Amici sempre più performer?).

La nuova domenica sera guarda ai giovani?

Se, poi, ci si mette un forte uso dei social in tv (il punto massimo si è raggiunto quando Alessandro Cattelan e la regia di Da Grande hanno trasmesso su Rai 1 la diretta Instagram dell’esibizione finale di Blanco), allora l’idea sembra chiarissima. L’intento, infatti, appare quello di investire in un nuovo show ‘svecchiante’. Così da portare nella prima serata di Rai 1 finalmente un racconto tv diverso, alternativo, ‘di rottura’, che possa pian piano convincere e avvicinare anche il pubblico social e quindi più giovane. Al di là dei Millennials e della Generazione Z, vien da dire, qui tocca ‘recuperare’ anche i 30-40enni con ancora in testa gli anni ’80-90!

Dunque, per Da Grande, siamo o no di fronte ad un risultato almeno per ora accettabile? Su più livelli, non soltanto dei dati Auditel? Il gioco vale la candela? Forse sì, forse no. A fronte di un investimento – s’immagina non bassissimo – sono infatti già arrivati anche i primi ascolti tv (2.376.014, pari al 12,67% di share) e decine di migliaia di interazioni sui social (anche grazie al finto annuncio del terzo figlio di Alessandro Cattelan! Senza dubbio: una trovata!). E tutto il resto? Anche inclusa questa recensione? Per primo per il conduttore, come ha spiegato egli stesso al suo debutto in Rai, sarebbero «opinioni da consumarsi entro il dicembre 2021»!

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