Emma e la (troppa) retorica sull’eliminazione di Blue Phelix

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emma blue phelix x factor 2020

Emma contro tutti a X Factor 2020. A scaldare il giudice nella quarta puntata Live è stata l’immediata eliminazione di Blue Phelix, avvenuta al termine di una prima (bellissima) manche. E nessuno è d’accordo, tantomeno Emma. Ora veniamo al punto: perché è stato eliminato Blue Phelix? È veramente come dice il suo giudice?

Blue Phelix eliminato, per Emma è omofobia

Emma rimane alquanto scossa dall’eliminazione di Blue Phelix da X Factor 14 e ne fa, più che altro, una questione di omofobia. È una persona molto sensibile, particolarmente attenta al delicato tema della discriminazione sessuale, ma perché insistere a difendere un aspetto rimarcandone – inconsciamente – la presenza?

Blue Phelix è una delle voci più calde e potenti di questa edizione, una delle personalità più forti. A quanto pare, una buona fetta di pubblico non apprezza, non comprende, preferisce ascoltare altro. O semplicemente predilige gli altri concorrenti. È forse una questione molto meno personale di quel che Emma possa pensare.

Per Emma l’Italia non è ancora pronta…

Riprendiamo direttamente le sue parole. Desolata, il giudice interviene infatti così nel corso della quarta puntata Live: ‘(…)Io penso di avere fatto tutto il possibile, Francesco ha fatto tutto il possibile. È un gioco e i giochi a volte non sono leali e mi dispiace perché Francesco ha veramente un grande talento. È arrivato qui con la sua voce, con il suo coraggio. Perché purtroppo in Italia ci vuole ancora tanto coraggio per salire sul palco ed essere quello che si è, senza dissimulare, senza nascondersi.‘.

Gli applausi e i consensi fomentano la tangente ira di Emma, che conclude dicendo ‘Sono contenta perché Francesco ha dato il coraggio a tanti altri ragazzi e ragazze di mostrarsi per quello che sono, senza avere paura delle stronzate, delle schifezze, delle porcate che qualcuno ancora nel 2020 si permette di dire. Ha pagato lo scotto del giudizio e del pregiudizio. Purtroppo per alcune cose siamo ancora in Italia, non siamo pronti‘.

Un’accusa forte, sicuramente spinta dai commenti omofobi, arroganti e villani ricevuti da Blue Phelix nel corso di queste ultime settimane, ma penso che chi si permette di esporsi in tal modo e soprattutto con tanta arroganza non sia chi vota e segue X Factor. Il talent show di Sky Uno ha un pubblico selezionato, chi lo segue e soprattutto chi interviene per esprimere il proprio giudizio è chi ama la musica, lo spettacolo, chi è interessato a vittorie mirate.

Chi commenta l’esibizione semplicemente sui social network è confinato al voler (dif)fondere odio e cattiveria con un’ignoranza e una superficialità che si, è purtroppo ancora troppo diffusa nel nostro Paese (e nel mondo). Ma qui non si parla di spettacolo o di arte. Si parla di ignoranza, e questo è un altro discorso.

Emma e la troppa retorica

Se le titubanze iniziali su ‘Emma Giudice di X Factor‘ potevano essere infondate e premature, oggi non lo sono più. Emma è se stessa, o perlomeno ci prova. O forse si convince di esserlo, e lo ribadisce al pubblico che è se stessa – perché lei è vera – , lo fa ogni puntata. E finisce per non essere più se stessa. 

La cosa che più dispiace è che Emma comincia ogni frase con ‘non voglio essere parac*la, perché sono vera e dico quello che penso‘ (ah questi suoi francesismi che tanto ci piacciono) – o come ha detto ieri ‘non voglio fare la giudice fi*a parac*la‘ – finendo per apparire ‘parac*la’.

Si fa voce di una retorica che, però, diventa assillante, perbenista anche se non necessario. Il pubblico lo avverte, come evidenzia l’innumerevole quantità di commenti sulla pagina social Facebook del programma. Emma non piace in questo ruolo, stufa il suo atteggiamento spesso maldestro, stufa vederla imbronciata e risentita per l’intero corso della gara. Stufa vederla anche vittima degli affronti degli altri giudici.

E dispiace questa situazione, perché Emma è una brava artista, che si batte per la verità e le ingiustizie quotidiane, è molto sensibile e sicuramente autentica a quel tavolo. Forse è solo l’approccio che è sbagliato, ma pazienza. È una guerriera, e saprà affrontare al meglio anche questo piccolo affondo, uscendone più forte di prima come solo lei sa fare.

Photo credits: Bianca Burgo

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