Festival di Sanremo 2021, Amadeus bis (con Fiorello)

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Amadeus e Fiorello sanremo 2020 Ariston

Sanremo 2021? Una volta ho detto che al primo Sanremo non si dice mai di no, al secondo ci penso. Ma il prossimo non è il secondo Sanremo, è il primo dopo il Coronavirus‘. Scherza Amadeus nel rispondere alla provocazione di Mara Venier. Ospite di Domenica In insieme alla moglie, Giovanna Civitillo, il conduttore ha aperto uno spiraglio circa la conduzione dell’edizione 2021.

Il suo ritorno sul palco dell’Ariston era dato per certo ancora prima della fine di questa edizione, ma il conduttore non ha mai confermato. Anzi, ha sempre lasciato intendere che di immergersi nuovamente nell’atmosfera festivaliera, con tutti gli stress che l’impegno comporta, non ne aveva proprio voglia.

Invece, ecco che il collegamento con Domenica In si rivela un vero e proprio spoiler su un Amadeus bis. Per avere la conferma ufficiale, però, bisognerà aspettare diversi mesi.

Il ritorno di Fiorello

Intanto, a dar manforte alla risposta di Amadeus, ci ha pensato Fiorello: ‘L’ho sempre detto io: ‘Amadeus è un pazzo”, scrive sui social, ‘Mi ha già chiamato tre volte. Ho fatto tre voci diverse dicendo: ‘Ha sbagliato numero”.

Del resto, il mattatore non è nuovo a messaggi più o meno sibillini. Stavolta, però, le sue parole hanno un sapore diverso, paiono un endorsement in piena regola. Finge di prendere le distanze dalla kermesse, per poi aggiungere l’hashtag #Sanremo2021. Come a dire: ‘Tranquilli, ritorniamo’.

I presupposti per rivederli insieme su quel palco ci sono tutti. 

Sanremo 2021 slitta?

Se il conduttore è certo, meno certa è la data di messa in onda. Nelle scorse settimane, Walter Vacchino, proprietario dell’Ariston, in un’intervista a Sanremonews ha avanzato l’ipotesi di un rinvio causa Coronavirus.

È ancora presto per sapere cosa sarà. Di certo, a prescindere dalla pandemia, il Festival di Sanremo non è circoscritto alla settimana di febbraio. Si tratta di una macchina produttiva che lavora dodici mesi l’anno, dunque è ovvio che la Rai si stia già attrezzando per la prossima edizione.

Il meritato bis di Amadeus

A prescindere dall’evolversi dell’emergenza sanitaria, Amadeus merita di replicare. Ha ampiamente dimostrato di saper affrontare la prova più difficile a cui un conduttore possa essere sottoposto, rimanendo con la schiena dritta. Ricordiamo, infatti, le pesanti accuse di sessismo a ridosso del debutto, che hanno dato il via a un fiume di polemiche, francamente sterili.

Il successo di Sanremo 2020 è frutto di una corroborata professionalità, costruita passo dopo passo, in quarant’anni di carriera. Fiorello è stato una grande spalla, un perfetto compagno di viaggio, una presenza fondamentale per uno show dalla durata di mille ore circa a sera. Ma, nonostante la presenza mastodontica di un gigante come Rosario Fiorello detto Ciuri, Amedeo Sebastiani detto Amadeus se l’è cavata egregiamente.

A ogni accusa e critica preventiva ha risposto con i risultati: gli ascolti e l’apprezzamento da parte del pubblico. Gli unici due elementi che contano veramente.

 

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