Mediaset celebra Iva Zanicchi con un programma scanzonato e Verissimo

La recensione della prima puntata di D'Iva, il nuovo programma tv con Iva Zanicchi e tanti ospiti, che ha debuttato giovedì 4 novembre 2021 in prima serata su Canale 5. Mediaset celebra la cantante ultraottantenne, tra un messaggio a sorpresa di Berlusconi jr e un'intervista con Silvia Toffanin.

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Iva Zanicchi riceve un messaggio da Pier Silvio Berlusconi nel corso della prima puntata di D'Iva
Iva Zanicchi riceve un messaggio da Pier Silvio Berlusconi nel corso della prima puntata di D'Iva

Mediaset celebra Iva Zanicchi con un programma tv scanzonato e Verissimo. Sì, sì, proprio così. Chi giovedì 4 novembre 2021 ha assistito al debutto di D’Iva, il nuovo show della cantante in prima serata su Canale 5, si è subito accorto della celebrazione sprint di una delle voci ultraottantenni tra le più note in Italia

Mediaset celebra Iva Zanicchi su Canale 5 

Ancora oggi, infatti, Iva Zanicchi è considerata uno dei volti storici della musica e della Tv commerciale italiane. Altro che avanspettacolo! Lo ha sottolineato anche l’A.d di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, intervenuto in trasmissione con un messaggio a voce.

Nel messaggio fatto recapitare, infatti, Berlusconi jr ha espresso nei confronti della cantante emiliana ‘gratitudine’ da ‘tutta Mediaset’. Il motivo? Il lavoro fatto in tutti questi anni‘, tanto da essere riconosciuta come colonna portante della nostra televisione‘ che ha ‘scritto un pezzo di storia della tv italiana’.

In effetti, almeno per questa prima puntata di giovedì 4 novembre, lo show D’Iva è apparso sin da subito scanzonato. Da buona D’Iva qual è, infatti, Iva Zanicchi intrattiene il pubblico a casa, tra canzoni di repertorio (un buon mix musicale), tributi ai grandi cantautori italiani (eccetto che per l’omaggio a Raffaella Carrà, forse l’effetto-wow è un po’ mancato), duetti, interviste e sketch con ospiti (cari autori, c’è da lavorare un po’ di più sulla cornice e le introduzioni), messaggi sociali (che non guastano mai) e barzellette stile anni ’80 (l’alert è non farla fuori dal vaso). 

D’Iva, un programma tv scanzonato e Verissimo

Del resto, nel nuovo programma tv su Canale 5, complice una scaletta basata su colonne portanti semplici e immediate (vedi la storia di vita e di carriera, ripercorsa passo passo), a farla da padrona sono soprattutto le canzoni (grandi classici, ma anche qualche esperimento musicale e persino un po’ di rock!).

Nello show, infatti, si canta tanto e bene, e non mancano nemmeno gli omaggi a Domenico Modugno, Mina, Sergio Endrigo o alle canzoni napoletane e straniere. A voler usare le stesse parole di Gigi D’Alessio, tra gli ospiti della prima puntata, vien da dire: Viva la Zanicca! Sempre e comunque?

Dunque, sullo sfondo ma non troppo, spazio anche all’immarcescibile Sanremo, quasi come a ricordare alla stessa Iva Zanicchi le tre vittorie al Festival (erano gli anni d’oro della musica italiana) e, allo stesso tempo, a sperare di tornare su quel palco (magari il prossimo febbraio 2022). Insomma: cosa aspetta Amadeus a convocarla?

Oltre che scanzonato, però, lo show D’Iva sembra anche… Verissimo. Tra gli ospiti in studio, infatti, si è già presentata a sorpresa Silvia Toffanin. La conduttrice del programma ‘rosa’, targato VideoNews, ha intervistato la cantante, che, tra ricordi ed emozioni, ha commentato la morte del fratello Antonio invitando i negazionisti a non mettere in dubbio l’esistenza del Covid.

È così che, per la prima volta in assoluto, la ‘tenera’ Silvia ha portato il ‘suo’ Verissimo anche in prima serata su Canale 5. Che si tratti di un test tv per il futuro? Dopo il sabato e la domenica, non c’è due senza tre? Vien da dire: Ok, il p(r)ezzo è giusto! E a… proposito… quello condiviso, anche a casa, con la voce storica del longevo quiz coi prezzi da indovinare, è stato davvero un bel ricordo!

Il calore dello show, che riporta ai vecchi tempi

D’altronde, in D’Iva, la protagonista Iva Zanicchi – ma non stupisce, nonostante alcune scelte meno musicali fatte negli ultimi anni – appare: perfettamente nei tempi (scaletta all’insegna della semplicità); padrona di casa instancabile (a quasi 82 anni, si cambia d’abito e intona le canzoni al massimo); certamente autoironica (ci mancava Andrea Pucci fuori dal personaggio! Per questo, ci vorrebbe una recensione a parte!); accogliente con gli ospiti in studio (Orietta Berti non ride moltissimo alle battute; per la cantante di Finché la barca va non è ancora arrivato il suo one woman show in tv!); ‘di rottura’, quando c’è da stemperare con un sorriso (vedi le frecciate simpatiche ad Ornella Vanoni e a Mina, grandi assenti dal programma, ma anche super Dive così lontane così vicine).

Lo show, in definitiva, funziona. E fa anche piacere che da Mediaset, da Felicissima Sera in poi, stiano man man tentando di recuperare quel calore che riporta ai ‘vecchi tempi‘ (se non alle origini!). Calore che alcuni programmi tv – vedi chiusure anticipate, sospensioni e via dicendo – non sempre si è saputo restituire, di sicuro dal punto di vista del pubblico a casa.

Insomma: la scommessa sembra vinta. Fermo restando che, parlando D’Iva, ‘Zingara’ mai ferma e musica per le orecchie di tutti gli italiani, proprio tutti tutti, lo sforzo notevole potrebbe equivalere a non oltre l’ics % di share. Quando si dice: la differenza evidente tra soglia d’ascolti sperata e la qualità che paga sempre. O forse no.

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